Creepypasta: le leggende metropolitane più inquietanti

Creepypasta: le leggende metropolitane più inquietanti

Con il termine creepypasta ci si riferisce a brevi racconti diffusi in rete con il solo ed unico scopo di terrorizzare i lettori. Si tratta, in genere, di aneddoti surreali e leggende metropolitane, divenuti un vero e proprio fenomeno virale.

Vediamone alcuni.

Creepypasta: l’esperimento russo sulla privazione del sonno

Tra le creepypasta più affascinanti c’è la storia di un crudele esperimento condotto su cinque prigionieri politici in Russia negli anni Quaranta. L’esperimento consisteva nel tenere i prigionieri segregati in un ambiente chiuso per 30 giorni e privarli del sonno somministrando loro un gas sperimentale a base di stimolanti. I prigionieri, costantemente monitorati da un gruppo di scienziati attraverso delle piccole aperture e dei microfoni, nel giro di pochi giorni iniziarono a dare segni di squilibrio e l’esperimento portò a fenomeni di autolesionismo, gravi episodi di demenza e, infine, al decesso dei cinque prigionieri.

Creepypasta: Suicide Mickey

Si tratta di un video inedito, della durata di circa dieci minuti, risalente agli anni Trenta. Il video mostra Topolino che passeggia, con uno sottofondo musicale fastidioso, terribilmente assonante. Per i primi minuti Topolino cammina con un’espressione afflitta sul volto, poi, dopo uno stacco a schermo nero di un paio di minuti, il video riprende, la musica viene sostituita da un inquietante lamento e Topolino, dal volto sfigurato, corre fino a cadere morto, mentre appare una frase in cirillico. La versione originale non è disponibile in rete, ma digitando Suicidemouse.avi sui motori di ricerca verrete ricondotti a fedeli riproduzioni, altrettanto inquietanti.

Creepypasta: Smile.jpg

Tra le prime creepypasta a circolare in rete negli anni Novanta, Smile.jpg, nella sua semplicità, coniuga mistero ed orrore. Si tratta di una fotografia spaventosa, che ritrae il muso di un cane illuminato dalla luce di un flash, in una stanza completamente buia. Al posto delle zanne, nelle fauci del cane, si vedono due file di denti umani, bianchi e dritti. Sembra che il cane sogghigni. Sullo sfondo si scorge una mano umana, che sembra fare cenno a chi osserva di avvicinarsi. Si dice che tale immagine abbia avuto effetti nefasti su chiunque ebbe la sfortuna di guardarla, con convulsioni, crisi epilettiche, attacchi di panico e pensieri suicidi.

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Alieni: gli avvistamenti più eclatanti della storia

Alieni: gli avvistamenti più eclatanti della storia

A più riprese, nel corso della storia, il nostro pianeta sembra essere stato visitato dagli alieni. Numerosi sono i luoghi in cui sono stati descritti, in modo più o meno dettagliato ed attendibile, avvistamenti di oggetti volanti non identificati, altresì noti come UFO, acronimo dell’espressione inglese Unidentified Flying Object. Ecco quelli che hanno lasciato il segno nella storia e sono tuttora oggetto di studio.

David Icke

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L’incidente di Roswell

Il 2 luglio 1947 un oggetto volante non identificato precipitò in un ranch nei pressi di Roswell, nel Nuovo Messico, Stati Uniti, disseminando detriti, materiali metallici e resti di presunti alieni nella zona. Da allora, la cittadina di Roswell è diventata meta prediletta dagli appassionati di ufologia.

Il rapimento dei coniugi Hill 

Nella notte tra il 19 ed il 20 novembre 1961, Barney e Betty Hill  stavano attraversando le White Mountains per fare ritorno alla loro abitazione di Portsmouth, nel New Hampshire, Stati Uniti, e dichiarano di essere stati sequestrati temporaneamente da entità aliene. I coniugi, dopo essere stati prelevati dalla loro auto e condotti a bordo di un velivolo di fattura extraterrestre, sarebbero stati sottoposti a test fisici, che causarono ustioni e, in seguito, incubi notturni e forti emicranie.

Incontro UFO dell’RB-47H

Nella notte tra il 16 ed il 17 luglio 1957, i membri dell’equipaggio di un aereo RB-47H dell’US Air Force si accorsero di essere seguiti da un UFO durante un volo di addestramento.

Avvistamento nella foresta di Rendlesham

Nel dicembre del 1980, alcuni poliziotti vedono un oggetto metallico di forma piramidale atterrare nella Rendlesham Forest, in Inghilterra. Non appena tentano di avvicinarsi, però, l’UFO decolla verticalmente e scompare all’istante dalla loro vista. La vicenda, confermata da numerosi testimoni oculari, fu presa in seria considerazione dagli ufologi come prova concreta dell’interazione aliena.

Avvistamento del volo 1628 delle Japan Airlines

Il 17 novembre del 1986, durante un volo Parigi-Tokio, il comandante Kenju Terauchi sostiene di aver visto chiaramente tre oggetti luminosi emettere fasci di luce ed accerchiare il Boeing 747 che stava pilotando nei cieli dell’Alaska. L’equipaggio confermò i fatti.

Città del Messico

L’11 Luglio 1991, durante un’eclissi solare, numerosi testimoni oculari muniti di telecamere in attesa di immortalare l’evento filmarono diversi oggetti volanti non identificati, di forma discoidale, ondeggiare sopra Città del Messico.

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David Icke: la cospirazione globale e la teoria del complotto rettiliano

David Icke: la cospirazione globale e la teoria del complotto rettiliano

Considerato uno degli autori più affermati a livello internazionale nell’ambito della controinformazione, David Icke è colui che ha foggiato la teoria del complotto rettiliano, riscuotendo sempre più consensi.

--> Nasce nel 1952 a Leicester, nel Regno Unito. Aspira a diventare calciatore professionista ed abbandona gli studi per giocare nella English League ma, sfortunatamente, un infortunio lo costringe ad abbandonare la carriera agonistica all’età di 21 anni. Icke si dedica al giornalismo sportivo, divenendo un apprezzato telecronista della BBC.

--> Sposa la causa ambientalista, ma viene espulso dal Partito Verde di Inghilterra e Galles dopo aver dichiarato di essere il prescelto per salvare il mondo. Progressivamente prende le distanze dal giornalismo e, in generale, dall’ambiente televisivo, per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura ed allo studio della manipolazione globale e delle cospirazioni.

--> Negli anni, David Icke sviluppa la teoria del complottismo, secondo cui l’umanità sarebbe da sempre in balìa dei cosiddetti rettiliani, alieni dall’aspetto lucertoliforme, malvagi ed avidi di sangue umano. A suo dire, i rettiliani, dopo aver creato degli ibridi umanoidi in grado di nascondere la propria vera natura ai nostri occhi, si sarebbero da tempo insediati nei centri del potere politico, nell’alta finanza e nel sistema bancario, avendo, pertanto, in pugno le sorti dell’umanità.

David Icke: pubblicazioni e conferenze

Icke ha pubblicato un gran numero di testi sulla teoria della cospirazione globale, vendendo decine di migliaia di copie in tutto il mondo. Tra le sue pubblicazioni più celebri segnaliamo E la verità vi renderà liberi e Il segreto più nascosto, editi in Italia da Macro Edizioni. Molti studiosi di complottismo e spiritualità, inoltre, gli dedicano ampio spazio nelle proprie pubblicazioni accademiche.

David Icke tiene ogni anno seminari, convegni e conferenze in tutto il mondo, in cui parla delle sue teorie del complotto rettiliano, sviscera l’attuale situazione mondiale rivelando i retroscena e le notizie taciute, e propone rimedi spirituali alla manipolazione globale.

Le teorie che David Icke espone nei propri libri, sul portale Davidicke.com e con i seminari stanno contribuendo a creare una significativa massa critica rispetto all’informazione ufficiale. Lo scrittore sta riscuotendo grande successo anche nel nostro Paese

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Terra piatta: i sostenitori del terrapiattismo

Terra piatta: i sostenitori del terrapiattismo  

 La scienza ufficiale sostiene che il pianeta Terra sia un geoide, ossia una sfera leggermente schiacciata in corrispondenza dei poli e rigonfia all’Equatore. Secondo i numerosi sostenitori della teoria della Terra piatta, invece, la Terra sarebbe discoidale e piana, coperta da una grande cupola semisferica che conterrebbe Sole, Luna ed atmosfera. I terrapiattisti sono, tuttora, migliaia nel mondo. Negano la sfericità del pianeta e sostengono che le teorie newtoniane sulla Terra sferoidale che ruota intorno al Sole siano del tutto prive di fondamento. I teorici della Terra piatta sostengono, infatti, che la Terra, delimitata da una fascia di ghiaccio che ne delinea i confini, sia stazionaria, al centro dell’Universo. Nel 1956 a Dover, in Inghilterra, venne fondata la Flat Earth Research Society, la più famosa delle società dedicate allo studio della Terra piatta. Successivamente trasferitasi in California, tale società diffonde il verbo del maestro Samuel Birley Rowbotham, noto con lo pseudonimo di Parallax, che nel 1881 pubblicò Astronomia zetetica, la Terra non è un globo. Il metodo zetetico sostiene che le osservazioni sensoriali siano di gran lunga più attendibili delle teorie scientifiche. Tra i principali esponenti del terrapiattismo abbiamo Eric Dubay, statunitense, che ha scritto La cospirazione della Terra piatta, considerato una vera e propria Bibbia dai terrapiattisti, in cui mostra centinaia di prove che dimostrano che la Terra sia piatta e stazioni al centro dell’Universo. Ad attirare l’attenzione dei media è stato anche Michael Hughes, autista di auto a noleggio, convinto che un complotto nasconda quella che è la vera forma della Terra, piatta e discoidale, e non sferica come hanno sempre raccontato libri, scienziati ed astronauti. L’uomo ha recentemente costruito con materiale di recupero un razzo artigianale a vapore per spiccare il volo sopra il deserto della California e dimostrare la propria tesi. Il volo era stato programmato per il 25 novembre 2017, in diretta sul suo canale YouTube, ma il Bureau of Land Management non ha autorizzato il decollo da suolo pubblico.

--> Terra piatta: i terrapiattisti in Italia
 Pare che i teorici della Terra piatta costituiscano un gran numero anche nel nostro Paese. Meritano una menzione speciale il signor Dino Tinelli, molto attivo su YouTube con video relativi alla teoria della Terra piana, e Franco Chendi, ufologo e terrapiattista proprietario di una pagina Facebook di notevole interesse.  

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I misteri della Luna: falso allunaggio

I misteri della Luna: falso allunaggio

Siamo davvero stati sulla Luna?

Sono diversi i misteri e le teorie che gravitano intorno al nostro satellite. Una delle più note è quella secondo la quale l'allunaggio non sarebbe mai avvenuto. Secondo tale teoria nulla di ciò che ci è stato mostrato della Luna è reale. Le immagini storiche che vedono i primi astronauti solcare il suolo lunare sarebbero infatti frutto di riprese in studio. Un trucco cinematografico, riprese false per far credere alla popolazione di aver raggiunto la Luna.

Le analisi di foto e documentazione

Le immagini e in generale la documentazione che è stata diffusa in merito all'allunaggio sono state largamente analizzate e mentre da un lato si tende a smentire quelle che sembravano illazioni deliranti di fanatici, dall'altro, le stesse immagini sembravano rivelare incongruenze in grado di mettere finalmente in luce delle anomalie riguardo l'allunaggio stesso. In particolare sono state analizzate luci e ombre che a detta di alcuni presentavano delle particolarità non compatibili con quello che dovrebbe essere lo scenario lunare. Nonostante non vi siano mai state smentite ufficiali in merito alla veridicità di tali immagini, i "complottisti" hanno continuato ad indagare sulle foto incriminate.

La Nasa nasconde la verità?

Secondo le teorie cospirazioniste che vedono coinvolto il nostro satellite, la Nasa gioca un ruolo fondamentale. Per coerenza dovremmo quindi pensare che la stessa Nasa si sia prodigata a creare un allunaggio fasullo per poi nascondere la verità per tutti questi anni. Chi non crede a questa teoria, trova veramente inverosimile che l'agenzia spaziale più importante del mondo si sia mossa in questi termini, ma c'è chi crede in interessi talmente imponenti da giustificare azioni così grandi e a lungo termine pur di portare avanti un disegno ben preciso.

Non solo allunaggio

Questa non è l'unica teoria che vede coinvolta la Luna. Altri ricercatori e appassionati si sono posti questioni che riguardano il nostro satellite arrivando a metterne in discussione la natura stessa. Per alcuni la Luna è diversa da ciò che sembra e da ciò che ci è stato detto. Approfondiremo nei prossimi articoli.

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La Terra è piatta? La discussione continua

La Terra è piatta? La discussione continua

Due fazioni convolte

La discussione che vede coinvolti sostenitori del concetto di Terra piatta e chi invece continua a credere di vivere su un globo, pare non voglia arrestarsi. Non c'è un vero scontro, ma entrambe le fazioni portano avanti il proprio discorso a colpi di prove o presunte tali. Cosa c'è di vero in questa nuova ed apparentemente assurda teoria?

Prove, scienza e teorie

Inutile specificare che la comunità che sostiene la teoria scientifica da sempre condivisa, ha fin da subito cercato di contrastare le teorie dei "Terrapiattisti" sia additandole come ridicole e e inverosimili, ma anche portando prove a sostegno della loro teoria. Chi però crede nella Terra piatta, come i teorici delle cospirazioni, tendono, di base, a smentire prove scientifiche che sembravano inconfutabili ed ecco che in un lampo, ciò che fino a ieri era sui libri di scienze ritorna, par alcuni, nell'ambito del discutibile.

Accade sui social

Social network come Facebook sono un terreno fertile per la proliferazione di nuovi gruppi dedicati all'argomento "Terra piatta", ma anche la piattaforma video più famosa non esclusa dai giochi. Su Youtube la discussione prende vita e prosegue tra i commenti posti sulle pagine dei video ora a favore ora volti a smentire questa teoria. Il fatto che la discussione sia pubblica ed accessibile a tutti, ci fa capire quanto questa teoria coinvolga il pubblico. I social network sembrano il posto ideale dove poter condividere questo genere di informazioni. Non mancano video, foto, disegni e immagini in cgi per dimostrare le due teorie e da entrambe le parti si sono già prodigati per creare video e documentari.

Conclusione?

La discussione sembra appena iniziata piuttosto che prossima alla fine. Per alcuni c'è poco da dire, perché le prove sono a disposizione di tutti, ma evidentemente le cose non sono ancora così chiare e la discussione continua.
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